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Emilia sur Li’ e’ un gruppo di vignaioli, e’ un progetto, e’ un’idea che nasce proprio dalla volonta’ di trasmettere in prima persona la conoscenza delle tradizioni del territorio emiliano. Perche’ in emilia i vini frizzanti si fanno da sempre, e l’unico modo, in cui ritroviamo la nostra tradizione, e’ attraverso la rifermentazione naturale in bottiglia.
Per questo motivo un gruppo di produttori, che vanno da Piacenza fino a Bologna, ha deciso di stilare un manifesto nel quale identificarsi, e celebrare ogni 2 giugno una festa per incontrarsi.
LA CARTA DI EMILIA SUR LI’
Essere un vignaiolo naturale emiliano, cioè:
1. Essere vignaioli come attività principale;
impegnarsi a trarre la propria principale fonte di reddito/sostentamento dall’attività Agricola
2. Biologico (certificato o autocertificato);
E’ vietato l’utilizzo di chimica in vigna
3. No alla correzione del prodotto con trattamenti drastici;E’ vietato l’utilizzo di pratiche enologiche invasive sia chimiche che fisiche che potrebbero modificare la natura del vino
4. Dosaggi minimi di solforosa;
impegnarsi ad adottare pratiche agronomiche ed enologiche al fine di ridurre al minimo se non addirittura eliminare l’utilizzo di solforosa
5. Utilizzo dei lieviti indigeni sia in prima fermentazione che in seconda fermentazione;
E’ vietato l’utilizzo di lieviti selezionati in qualsiasi parte della produzione
6. Rifermentazione in bottiglia (No autoclave);
Non produrre alcun vino in autoclave
7. No sboccatura
Commercializzare almeno una parte della produzione Sur lie “col fondo”
